in

Le migliori squadre del 2019

Mercedes

Mercedes HamiltonQuando pensi che la stagione perfetta sia stata scritta e che non ci sia più nulla da migliorare arrivano loro. Stanno scrivendo pagine di perfezione automobilistica e della Formula 1 con un team stellare.

Una “macchina” ma soprattutto un meccanismo perfetto, un Pilota fuoriclasse ed un altro che garantisce punti e solidità, meccanici affidabili, ingegneri preparati nelle evoluzioni e nelle strategie.

La Mercedes è sempre di più la “Casa” da battere e in questa stagione le sconfitte sono sembrate più errori per migliorare più che veri e propri passi falsi. Sono sempre saliti sul podio in ogni Gran Premio e la capacità di rinnovarsi fa sempre più paura.

Oggi più che mai l’Argento vale Oro.

Settebello

Settebello Mondiali 2019Una delle squadre più simboliche di sempre. Un’eccellenza Italiana in tutto e per tutto.

I ragazzi di Sandro Campagna sono saliti sul tetto del mondo con personalità, astuzia, classe e determinazione confermando la posizione di prestigio del nostro paese in questo sport tanto emozionate quanto difficile.

La Pallanuoto è uno sport che tempra gli uomini e le donne che lo fanno, emoziona chi lo vive, stupisce chi lo approccia, zittisce chi lo critica.

È uno sport per tutti ed allo stesso tempo per pochi, intensità e fatica, dove il gruppo fa fare la differenza al singolo e dove il singolo emerge per il gruppo.

In uno Sport in cui gli Assi vanno in TV, Noi scegliamo il Settebello.

Liverpool

Liverpool 2019Una squadra che non perde una partita ufficiale nell’anno solare entra di diritto nei migliori. Compattezza, velocità, aggressività e dinamismo. Una squadra inglese nel ritmo e tedesca nella forza, risultatista ed antitetica rispetto al calcismo europeo.

Un allenatore moderno e trascinatore che ha saputo contare sulle capacità tecniche e fisiche di 14-15 giocatori che non hanno mai tirato il fiato affrontando ogni impegno come se fosse una Finale.

Il Liverpool ci ha detto che il calcio è di chi sbaglia di meno e non di chi segna di più, è di chi vince con la migliore destrezza, cioè la capacità di compiere il miglior gesto alla migliore velocità possibile.

Il Liverpool ci ha detto che non è importante quanto corri ma come e dove corri. Il Liverpool ci ha essenzialmente detto che chi vuole vincere non deve solo osare, deve studiare.

Toronto Raptors

Toronto Raptors 2019Celebrare la prima squadra non statunitense vittoriosa è assai semplice. Contro qualsiasi pronostico e possibilità della vigilia la franchigia canadese ha rotto l’incantesimo Golden State con una squadra normale (tranne Leonard…) che ha stupito tutti.

Grande merito va a Nick Nurse, coach dalla lunga gavetta tra giovanili e squadre di medio-basso livello, che proprio grazie a questa carriera ha saputo gestire al meglio le risorse a disposizione, le quali di certo non rappresentavano il meglio delle due Conference.

Pochi giocatori impiegati e che hanno trovato probabilmente la loro migliore stagione, una combinazione esplosiva che è coincisa con la giusta dose di fortuna (soprattutto negli scontri ai playoff…).

Il bello ed il brutto dell’NBA è che difficilmente quest’anno sapranno ripetersi, proprio per questo l’impresa è unica nel genere e nella forma.

Atalanta

Atalanta Gasperini 2019
In questo 2019 è probabilmente il gruppo che ci ha fatto divertire di più. I meno conosciuti, i più sottovalutati, una squadra con la S maiuscola nella quale abbiamo visto e trovato di tutto.

L’Atalanta è un cerchio nel quale scegliamo come punto di partenza Giampiero Gasperini che ha plasmato sulle sue idee le modalità delle due fasi dove inverosimilmente si agisce al contrario del pensiero comune. In attacco ci si muove insieme e solo due possono uscire dagli schemi, in difesa si accetta l’1vs1 come dogma.

Lo fanno i difensori che hanno la possibilità di accompagnare ma il dovere di tornare, lo fanno i centrocampisti che hanno l’obbligo di correre, lo fanno gli attaccanti che devo pressare e chiudere l’azione nel minor tempo possibile.

E nel cerchio la partenza è la fine dove Gasperini rappresenta l’inizio e probabilmente il terminale di qualcosa di irripetibile.

Articolo scritto da Matteo Schiavone

Maturità scientifica, centrocampista non sufficientemente abile per fare il professionista con continuità, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Management dello sport, Allenatore di Calcio e Calcio a 5 (Futsal ci piace di più) dal 2007, appassionato di Storia, Musica e Cinema con scarse attitudini allo studio ma spiccate inclinazioni alla curiosità.

Cosa ne pensi del post?

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

      Migliori sportivi italiani 2019

      I migliori atleti italiani del 2019

      Nati Sportivi premiato come blog sportivo dell'anno

      Lo sport è la metafora della vita