Chi di noi non ha mai avuto un soprannome?
Anche solo per gioco, dalla madre, dalla nonna, dagli amici, per doti o difetti fisici, per particolari risposte caratteriali o poca velocità nelle reazioni, per simpatiche imperfezioni lessicali o semplicemente perché si assomigliasse a qualche personaggio famoso.
Furio Zara e Nicola Calzaretta dedicano un libro ai soprannomi che hanno caratterizzato i protagonisti del mondo del calcio, alcuni dei quali più per il loro nomignolo o la loro fama extra campo, più che per particolari capacità tecniche.
Io ve lo consiglio, perché lì troverete i vostri idoli, i vostri odiati rivali, esilaranti risate, sorprese, giornate spese a sentirsi come uno di loro, compagni di squadra, magiche azioni concluse con un nome urlato al cielo, troverete l’infanzia, l’adolescenza e storie di chi ha fatto del suo soprannome la sua fortuna e la sua maledizione, troverete magari anche voi stessi cercando di ricordare perché, proprio a voi, dovesse toccare quel soprannome.